Indice
1. La mia vita da Apprendista
2. Parliamo di te
3. Da soli
4. Quando tutto ha inizio
5. Da dove inizia il viaggio
6. Adeguati che io mi adeguo
7. La tribù
8. L’Apprendista
9. Cosa diavolo vogliono da te?
10. Ma tu cosa vuoi?
11. Perché non prendere la scelta più sicura?
12. Dottor Jekyll e Mister Hide
13. Paura di perdere
14. L’arte non paga
15. Diventare eccellenti
16. Il gioco della vittima
17. L’Apprendista e il Pioniere
18. Scelte diffi cili
19. La disperazione
20. Alle porte dell’inferno
21. L’anno in cui diventai un Pioniere
22. Il nuovo mondo
23. La Resistenza
24. Gli effetti della Resistenza
25. Facile per te
26. Ma dove vivi?
27. Tengo famiglia
28. Partenza e via, senza essere pronti
29. Ma ci campo co’ ste cose che dici?
30. Cerca un mentore
31. In mezzo alla tempesta
32. Il centro dell’inferno
33. Perché fallire fa così male?
34. Usa i tuoi alleati
35. Il futuro che è in te
36. Assistenza
37. Paura di vincere
38. Continua il tuo viaggio
39. Un nuovo Pioniere
Capitolo 1
Ai tempi dell’università tutti davano per scontato il mio futuro: famiglia, amici, insegnanti, televisione.
La sensazione era che tutti lo aspettassimo, come se questo dovesse arrivare da un treno in un giorno imprecisato.
“Scusate, dico a voi: avete visto il mio futuro?”.
Ma no, nessuno lo aveva visto.
Capitolo 7
Ma quanto ci piace questa idea del Pioniere.
Dell’eroe senza macchia né paura che insegue il proprio percorso lottando
contro i pericoli della vita.
Sai cosa? Pochi eroi sono senza macchia, ancora meno quelli senza paura.
E tutti hanno dovuto fare i conti con la propria tribù.
Il fatto è che vivi metà della tua vita cercando di non alterare gli equilibri.
Ma tu vuoi essere un Pioniere.
E un Pioniere, per definizione, fa parecchio incazzare.
Per essere veramente chiari, non ti sto incoraggiando a fare una cosa intelligente o giusta.
Non m’interessa che tu capisca come realizzare
la tua prossima idea.
Io ti sto semplicemente incoraggiando a cominciare.
Spesso.
Sempre.
Sii quello che comincia le cose.
Capitolo 11
La sicurezza che mettiamo nelle nostre azioni non risiede in fattori oggettivi,
ma dal numero di persone che ci daranno conforto nel caso qualcosa
vada storto.
Ferma, ferma, ferma, dici.
Mi guardi con occhi luccicanti.
E se trovassi un equilibrio tra avventura e sicurezza?
Mi ricordi me alla tua età, dico.
È il momento di alzarsi e uscire per una passeggiata, dico.
Non vieni?